Il film “Tensione superficiale” e Le Cinéma Café al RIFF
Buio in sala, i proiettori si riaccendono. Ed ecco la presentazione del film Tensione superficiale, solo l’ultimo esempio del connubio tra la catena di caffetterie Le Cinéma Café e la Settima arte, con il brand pontino ancora una volta sponsor e partner ufficiale della produzione.
Dopo lo short film A Cup of Coffee with Marilyn, di Alessandra Gonnella e con Miriam Leone nei panni di Oriana Fallaci, opera presentata all’ultima Festa del Cinema di Roma, arriva in sala un lungometraggio firmato da Giovanni Aloi e che vede nel cast Cristiana Dell’Anna, la “Patrizia” della popolare serie Gomorra: Tensione superficiale sarà presentato sabato 16 novembre tra le opere in concorso al RIFF – Roma Independent Film Festival.
«Visto l’immaginario su cui si basa il concept Le Cinéma Café, non potevamo non avere un rapporto privilegiato con un certo tipo di cinema», spiega Roberto Forlenzo Massarone, manager della catena di caffetterie con base in provincia di Latina. «Un impegno concreto che certamente proseguirà».
L’appuntamento con la proiezione è per le 20.20 nella Sala Magnani del Nuovo Cinema Aquila, in via l’Aquila. Girato in Sud Tirol-Alto Adige e prodotto da Ombre Rosse Film Production e Blue Film, il film è incentrato sulle vicende di Michela, una giovane ragazza-madre.
Estenuata dal lavoro di receptionist in un hotel sul lago di Resia, che le permette di vedere il figlio di rado, decide di svoltare iniziado a prostituirsi nella vicina Austria, dove chi vende il proprio corpo oltre ad andare incontro a lauti guadagni è anche tutelato dalla legge. Una nuova vita finita per scontrarsi con il bigottismo, la crudeltà e le ipocrisie del paese della protagonista.
Una storia drammatica che funge da escamotage per porre all’attenzione dello spettatore diverse questioni spinose: «Quale sia il peso della morale in rapporto ai costumi sessuali contemporanei, quanto il ritorno a valori tradizionali possa aiutare in un’epoca di freddo materialismo, se esista o meno l’opportunità di legalizzare la prostituzione nel nostro paese e molti altri», anticipano dalla produzione».
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