Boxe, la promessa di Magnesi: «Un mondiale per l’Italia»
Nella giornata di domenica 25 ottobre, la firma del nuovo Dpcm in materia di contenimento dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Un documento obbligato, ma che ha accresciuto lo sconforto generale. Conscio del periodo terribile, il pugile Michael Magnesi coglie l’occasione per una fare promessa: conquistare la cintura iridata anche in nome di chi è stato più toccato dalle misure anti-coronavirus.
«Combatterò a porte chiuse o con pochissime persone. Ma voglio entrare nella storia e regalare questo titolo all’Italia. Sarà il mio modo per essere vicino a tutti gli imprenditori, proprietari di bar, ristoranti, cinema, teatri, palestre, agli atleti dilettanti di nuovo fermi», dice il campione azzurro in vista del match per il titolo mondiale IBO dei superpiuma in programma il 6 novembre a Fondi (LT).
Magnesi ringrazia poi tutti coloro che come lui in questi giorni si stanno facendo in quattro affinché l’evento possa svolgersi: il manager Davide Buccioni, la moglie e promoter Alessandra Branco, il sindaco e l’Amministrazione di Fondi, senza dimenticare il suo team, composto da Mario Massai, Gesumino Aglioti, Emiliano e Silvio Branco. Infine, un ringraziamento lo dedica direttamente al suo main sponsor, «l’amico fraterno Roberto Massarone», che sostiene il pugile con la catena di caffetterie Le Cinéma Café.
«Vi prometto – conclude sicuro Magnesi – che il 6 novembre diventeremo tutti campioni del mondo».
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